Evelyn ed il suo Data Secretary


“Perchè questa donna non è famosa? Senza di lei non ci sarebbero stati ne Bill Gates, ne Steve Jobs, niente internet, niente word processors, e niente fogli di calcolo; niente che colleghi remotamente il business con il 21° secolo”

Così scriveva nel 2010 lo scrittore ed imprenditore britannico Gwyn Headley parlando di Evelyn Berezin, morta lo scorso dicembre all’età di 93 anni

Perché Evelyn dovrebbe essere famosa? Un motivo tra tutti: ha inventato il primo Word Processor Digitale della storia nel 1969.

datasecretary
Data Secretary

La chiamò Data Secretary, ed era una macchina innovativa, prima ed unica nel suo genere in quanto utilizzava chip a semicondottore laddove anche i grandi come la IBM utilizzavano ancora i relè elettronici

Evelyn, non solo progettò il primo computer per scrivere, ma costruì anche alcuni dei chip e la logica di funzionamento. Ingegnera,e sviluppatrice, quindi, ma anche imprenditrice. Per realizzare la sua invenzione fondò la Redactron, azienda che produsse e vendette fino al 1975 oltre 10.000 Data Secretary al prezzo unitario di 8.000$ . In quegli anni la Redactron non ebbe di fatto concorrenti all’altezza, nemmeno la IBM.

L’idea di Evelyn era vincente perchè rendeva molto più efficiente il lavoro delle segretarie (ahimè lavoro tipicamente femminile) e lo faceva utilizzando una tecnologia innovativa: i chip e l’elettronica digitale.

Il classico lavoro di ufficio era fatto a quei tempi con le macchine per scrivere, oggetti affascinanti oltre che utilissimi; ma capitava che si commettessero errori di battitura e quindi bisognava buttare il foglio e ribatterlo da capo. Per non parlare del fatto di dover produrre tante copie di un documento: significava ribattere e ribattere centinaia di fogli con il rischio di errore.

Il Data Secretary eliminò tutto questo, perchè per la prima volta permise di editare il testo, cancellarlo, copiarlo ed incollarlo

Quindi se oggi facciamo Control+C e Control+V e stampiamo qualsiasi numero di copie senza fatica, sappiamo chi ringraziare

Evelyn Berezin è stata una delle pioniere del mondo dei computer e prima di inventare il Data Secretary aveva già dato un grande contributo.

Da ragazza aveva intrapreso gli studi di economia; poi, con l’arrivo della Seconda Guerra mondiale, iniziò a lavorare in una tipografia, ma la sera continuò a studiare; non più economia ma fisica.

Di famiglia ebraica fece un breve soggiorno in Israele dopo essersi sposata, ma poi tornò nella sua New York, dove era nata nel 1925, nel Bronx. Nel 1951 fu assunta dalla Electronic Computer Corporation, unica donna in mezzo ad un gruppo di ingegneri maschi

 “Mi dissero, ‘Progetta un computer,’ Non ne avevo mai visto uno prima. Quasi nessun altro lo aveva mai visto. Così ho dovuto solo capire come farlo. Era molto divertente, quando non ero terrorizzata”

Ne progettò vari e tra questi uno dedicato ai calcoli balistici per l’artiglieria, commissionato dal Dipartimento della Difesa.

Nel 1957 Evelyn andò a lavorare alle Teleregister, dove ha progettato computer per il mondo bancario e soprattutto il primo sistema di prenotazione voli aerei per la United Airlines; era il 1962.

Una cosa interessante della sua biografia è che nel 1960 le venne proposta una posizione di rilievo alla New York Stock Exchange con il compito di progettare un sistema di comunicazione all’avanguardia. Poi però, il board dei direttori (maschi) ritirò la proposta quando si resero conto che Evelyn avrebbe dovuto frequentare l’area dedicata alle negoziazioni commerciali, e quindi avrebbe ascoltato un linguaggio osceno e volgare, non consono secondo il loro modo di pensare ad una donna.

Dopo questa occasione mancata ed alcuni anni passati e gestire sistemi in altre aziende, si rese conto che, in quanto donna, non avrebbe mai potuto accedere a posizioni dirigenziali. Così nel 1969 si fece un’azienda sua ed assieme a tre colleghi fondò la Redactron

Negli anni Evelyn ha depositato nove brevetti relativi al mondo dei computer; ha fondato un Ventur Capital che investe in startup tecnologiche ed è stata nel board di importanti aziende High Tech. Ma si è anche impegnata come filantropa a migliorare l’educazione tecnologica.

Riguardo alla sua grande invenzione, una volta ebbe a dire:

“È diventato ovvio per gli uomini non avere più bisogno delle loro segretarie. Potrebbero fare quasi tutto da soli. Ma abbiamo anche imparato che se c’è qualcosa che un uomo odia, è rinunciare alla sua segretaria”.

[adriano parracciani aka CyberParra]

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