Siamo nel 1899; all’artista francese Jean-Marc Côté vengono commissionate delle cartoline illustrate da mettere nei pacchetti di sigarette. Il tema da rappresentare è: “la vita negli anni 2000″.
Me lo immagino nel suo studio a pensare:
uhmm, come si vivrà tra 100 anni? Che tecnologie avranno? Come puliranno la casa, come lavoreranno i campi, come costruiranno le case, come studieranno.
È probabile che Jean-Marc Côté sia stato influenzato dal suo connazionale Jules Verne, o forse era visionario di suo, o entrambe le cose. Sta di fatto che la sua visione futurista lo portò ad illustrare gli anni 2000 pieni di robots. Ovviamente è una visione che risente delle conoscenze tecnologiche dell’epoca, e del fatto che proprio in quel periodo si stava affermando e sviluppando la distribuzione dell’energia elettrica, la telegrafia e le telecomunicazioni. Infatti, le cartoline futuriste di Jean-Marc sono piene di meccanica, elettricità e fili. Al WiFi non aveva pensato, nonostante i primi esperimenti di radiotelegrafia avessero già avuto successo.
Vi propongo alcune delle sue bellissime illustrazioni futuriste dal titolo EN L’AN 2000, accompagnate da immagini attuali, tanto per vedere se e come Jean-Marc Côté sia stato preveggente.
Agricoltura
Qui sotto Wall-Ye robot potatore
Qui sotto il robot Roomba che pulisce pavimenti e tappeti
Barbiere
Qui sotto il robot MUAGV
Edilizia
Qui sotto la mega stampante 3D WASP di 12 metri
Sartoria
qui sotto Fits-me il manichino robotico
Le cartoline di Jean-Marc Côté sono descritte, analizzate, e commentate, una per una, nel libro: Futuredays: A Nineteenth Century Vision of the Year 2000, scritto dal grande Isaac Asimov, che acquistò le cartoline nel 1985.
Provate un po’ a mettervi nei panni di Jean-Marc Côté ed immaginare la vita nel 2115.
Fatemi sapere
[adriano parracciani aka CyberParra]
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