Bentornato Witch


Da un paio di giorni a Bletchley Park è un funzione un computer che pesa 2,5 tonnellate, è alto due metri ed impiega 10 secondi per fare una moltiplicazione.

Ok, è lentissimo; va bene, è stra-ingombrante; ma sto parlando di un calcolatore costruito nel 1951, quando in giro per il mondo, di quelli come lui, se ne contavano giusto una dozzina. Il lui in questione è  Harwell Dekatron Computer,  di nuovo in funzione grazie al team del National Museum of Computing di Bletchley Park, che ha lavorato dal 2009 per rimetterlo in forma, ripulendo tutti pezzi dalla polvere , cercando vecchie foto e manuali per capire come rimontarlo.

Harwell Dekatron Computer, Witch per gli amici, appena è tornato in vita ieri l’altro ha conquistato subito un record: è il più vecchio computer elettronico digitale con programmi in memoria, funzionante.

La caratteristica di funzionare in maniera elettronico digitale è contenuta nel suo nome: Dekatron.

Witch è infatti formato da ben 828 valvole dekatron, dei tubi elettronici riempiti di neon che fungono da contatori decimali. La simulazione che vedete sulla destra ne mostra il funzionamento: gli impulsi inviati alla valvola fanno spostare il puntino luminoso (gas neon) da un catodo all’altro per un totale di dieci catodi; Quindi un catodo per ogni cifra.

Le valvole dekatron erano utilizzate appunto come contatori, per effettuare i calcoli in decimale, e come memoria volatile del calcolatore (l’attuale RAM)

L’altra parte del nome è dovuta ad un villaggio nella contea di Oxford dove risiedeva il Centro di Ricerca Energia Atomica Inglese: Harwell.  Lì, nel 1951, Witch venne costruito ed utilizzato fino al 1957, per svolgere soltanto lunghi calcoli matematici.

Anche all’epoca non risultava particolarmente veloce ma era notevolmente affidabile e capace di lavorare per lunghi periodi ininterrottamente, senza guasti, ne blocchi, ne bisogno di interventi umani.

Il nome Witch però lo ottenne dopo, quando finita la sua attività al Centro di Ricerche nel 1957, venne bandita una gara tra i college per riceverlo in dono così da utilizzarlo nell’insegnamento

La gara fu vinta dal Wolverhampton and Staffordshire Technical College che lo utilizzò fino al 1973 per insegnare  la scienza dei computer. Al momento dell’acquisizione il college gli diede un nuovo nome:

Wolverhampton Instrument for Teaching Computing from Harwell = WITCH

Nel 1973 Witch fu donato al museo di scienze di Birmingham; nel 1997 il museo chiuse, Witch venne disassemblato, imballato in varie casse e collocato nei magazzini del consiglio comunale della città. Fino al 2009: il resto lo sapete

Non perdetevi il video del reboot di Witch

[adriano parracciani aka cyberparra]

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