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Nel 1972 William Millard fonda la IMS (Information Management Service) società di consulenza informatica con sede a casa sua. In precedenza Millard aveva diretto lo sviluppo di sistemi informativi ed era stato dipendente della IBM; in seguito nel 1969 aveva lanciato la System Dynamics una società di software che però non ebbe successo. Ciononostante, la sua reputazione gli permise di acquisire un certo numero di contratti con i quali poter capitalizzare l’azienda, assoldare Joe Killian e nel 1973, modifcare IMS in IMS Associates, Inc: IMSAI.
Dopo il fallimento della System Dynamics, Millard si convinse che il milgior modo per vendere del software fosse quello di metterlo nella “tua box”, nel tuo sistema hardware, e vendere quello. L’idea sembrava buona ma non aveva i capitali per finanziarla. La svolta però era dietro l’angolo. Prima un contratto per realizzare un prototipo di un piccolo sistema computerizzato che svolgesse le funzioni di contabilità svolte da diversi sistemi elettromeccanici. Poi un’altro per un piccolo sistema all-in-one da utilizzare per i rivenditori di automobili. Millard-Killian stavano arrivando alla loro box; iniziano a studiare la soluzione proprio quando Intel lancia sul mercato il microprocessore 8080; non ebbero dubbi: era il chip che faceva per loro. Però, invece di re-ingegnerizzare l’hardware da zero decidono di prendere pezzi da un prodotto concorrente e di fatto clonano l’Altair 8800. Nel 1975 esce IMSAI 8080 tra i primi microcomputer e probabilmente il primo sistema ad essere definito “clone“.
L’IMSAI 8080 è stato tra i primi computer (micro, quelli prima dei pc) ad essere orientato al mercato degli hobbisti, e della piccola impresa. È però forse passato alla storia anche per aver preso parte nel 1983 al film Wargames – giochi di guerra per la regia di John Badham. È infatti un IMSAI 8080 quello che utilizza il giovane hacker David da casa sua, con il quale bucherà non solo il computer della scuola ma inconsapevolmente anche il supercomputer del sistema di difesa americano al Norad, convinto invece di essere penetrato nei computer della Protovision, società di giochi.
Nella scena che segue, David si fa accompagnare a casa dalla sua compagna di scuola Jennifer e le mostra come riesce a modificare i voti scolastici penetrando nel computer della scuola. Da notare l’uso dell’accoppiatore acustico a cui attaccare la cornetta telefonica; il primo modem a 300 baud
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Un pensiero riguardo “ComputAttore: Wargames”